Non abbiamo la pretesa di proporre soluzioni per la “questione palestinese”, per questa terra martoriata da decenni. Ci limitiamo a raccontare la nostra storia, a indagare a fondo i problemi e a trovare spiragli di speranza, ci limitiamo a ritrovare la bellezza di mondi sommersi, così lontani da noi da pensare che non esistano… Storie ricche di millenni che sopravvivono alla violenza del presente, incontri e scontri, ancora una volta, crocevia. I giovani dialogano, nei locali notturni, nelle vie aff ollate di Tel Aviv, sulle note di una brano rap. Non siamo ingenui, sappiamo che i problemi esistono e sono enormi, sappiamo anche però che serve saper aprire gli occhi ai segnali di speranza, fare gli occhi capaci di vedere il bene.